L’intervento  rientra in un processo di riqualificazione volto al recupero urbanistico di una zona della prima periferia della città. I lavori riguardano, in particolare, la riqualificazione del sottopasso della stazione di Fontivegge e nuovo ingresso da via del Macello. Il progetto prevede la riqualificazione delle aree e degli spazi operando una revisione radicale dell’area di accesso, da via del Macello, insieme alla sistemazione generale di parte del sottopasso esistente. Gli spazi esterni saranno adibiti a piazza pubblica, un’area ottenuta abbassando l’attuale livello di calpestio, e realizzando una rampa di accesso su tutta la larghezza disponibile. All’estremità inferiore della rampa si aprirà uno spazio pianeggiante che ospiterà il deposito biciclette, un caffè, delle sedute pubbliche e evidenzierà l’accesso al sottopasso pedonale che conduce alla stazione ferroviaria. Il primo tratto del sottopasso pedonale, che dalla nuova piazza condurrà verso la ferrovia fino all’attraversamento di via Sicilia, sarà oggetto di un intervento di riqualificazione profonda che ridarà nuova vita al percorso agendo in primis sull’illuminazione, ma anche sulle finiture dei rivestimenti, realizzati con mattonelle decorate dai bambini delle scuole perugine. L’operazione perseguirà un duplice scopo: quello di coinvolgere direttamente i cittadini e quello di scoraggiare l’imbrattamento delle superfici.

La nuova piazza dovrà essenzialmente costituire una nuova porta di accesso alla città, assolvendo nel contempo le funzioni aggregative e di socializzazione attualmente carenti in tutto il quartiere. Verranno predisposte opere strutturali funzionali alla realizzazione futura di una copertura della piazza. La quinta di fondo della piazza sarà costituita dalla parete rossa che sosterrà la pensilina a protezione della fermata dell’autobus su via Sicilia. All’interno della piazza, sulla parete di fondo, verrà applicata la scritta “FONTIVEGGE” oltre a dei pittogrammi ad indicare le funzioni cui è possibile accedere dal sottopasso.

L'intervento è finanziato nell'ambito del bando previsto dal Piano Nazionale delle Periferie.