Con questo appalto è stata realizzata una rotatoria nella zona di Santa Sabina, all'altezza dell'incrocio tra via Corcianese, Via Tecchi e Via Quasimodo.

L'intervento persegue gli obiettivi di incrementare la sicurezza della circolazione stradale e dei pedoni, migliorare la qualità dell’aria, eliminando le emissioni proprie dei fenomeni di coda derivanti dal forte traffico in alcune ore di punta della giornata che provoca lunghe file agli stop, garantire la continuità dei percorsi pedonali e la sicurezza degli attraversamenti, sfruttando il positivo effetto rallentatore che le rotatorie hanno sulla circolazione veicolare.

La proposta di modificare la regimazione dell’incrocio nasce dalla volontà di fluidificare il traffico, anche pesante, gravante sull’intersezione che, oltre ad essere su un asse portante della viabilità urbana, è posta lungo un itinerario di collegamento tra la superstrada (raccordo Perugia-Bettolle) ed un’area ad alta densità di attività commerciali ed industriali.

Con la realizzazione della rotatoria, si persegue il duplice obiettivo di contenere la velocità dei veicoli che impegnano l’incrocio e di contribuire ai disagi provocati a chi si deve immettere lungo la Via Corcianese dalle attigue Via Tecchi e Via Quasimodo. La geometria realizzata per la rotatoria è dettata da molteplici vincoli: da un lato esistono vincoli fisici dati dalla presenza di edifici a ridosso dell’incrocio e dalle relative aree di pertinenza; dall’altro si ha la necessità di imporre un diametro esterno minimo alla rotatoria sufficiente a garantire in sicurezza le manovre di svolta degli autobus (l’intersezione è attraversata da diverse linee di trasporto pubblico) e dei mezzi pesanti. Più in dettaglio, si tratta di una rotatoria costituita da due rondò con un anello a corsia singola di scorrimento. Per impedire l’attraversamento della rotatoria ad una velocità non adeguata, è stata opportunamente verificata la deviazione dei veicoli attraverso il disegno dell’isola centrale e delle immissioni di ciascun ramo.