Poco più di trent’anni fa si portava a compimento una delle più importanti opere pubbliche per la città di Perugia, sicuramente quella più riuscita nella memoria collettiva di cittadini e turisti: il percorso pedonale meccanizzato che da Piazza Partigiani conduce, attraverso la Rocca Paolina, a Piazza Italia. Dopo trent’anni di onorato servizio è scaduta la vita tecnica degli impianti, così come previsto dalla normativa e l’amministrazione comunale ha messo in atto quanto necessario per procedere alla totale sostituzione degli impianti. 

L’impegnativa operazione è stata l’occasione per intervenire su molteplici aspetti che meritavano attenzioni e migliorie. A partire dal Bus terminal di Piazza Partigiani, è già visibile la prima novità: la prima scala mobile di risalita è ora coperta. La genesi di tale intervento va ricercata nelle prescrizioni di USTIF, braccio tecnico operativo del Ministero dei Trasporti, che non ha prorogato la deroga di 30 anni fa, quando la realizzazione di un’eventuale copertura poteva essere un elemento di disturbo per quello che a suo tempo era il carcere. Non sussistendo più tale condizione, l’amministrazione ha avuto il delicato compito di realizzare ed integrare una copertura in un contesto fortemente connotato e con molteplici condizioni al contorno e, al tempo stesso, soddisfare le prescrizioni della competente Soprintendenza. Il risultato è una pensilina di qualità, architettonicamente leggera e cromaticamente integrata al contesto. 

Continuando la risalita ed entrando nei locali sottostanti la parte antica, si può constatare come tutti gli ambienti “moderni” siano stati oggetto di un profondo restyling, sia funzionale che architettonico. Dal punto di vista funzionale si è provveduto ad importanti lavori di ripristino della pavimentazione di Piazza del Circo, per ovviare a infiltrazioni d’acqua di vecchia data. Anche le scale mobili, ora dotate di tutti gli attuali requisiti di sicurezza, garantiscono un’economia di funzionamento decisamente superiore a quella degli impianti sostituiti. 

Infine, quello che è forse l’intervento maggiormente visibile e sicuramente di maggior impatto: il restyling dei locali interrati sotto la parte antica della Rocca. Quest’intervento è nato dall’esigenza di ridare dignità alle pareti in granito che nel tempo si erano deteriorate, dando ai luoghi un aspetto di trascuratezza e sporcizia. La scultura “volo di colombe”, del perugino Massimo Pierucci, dedicata al Nobel per la pace Olaf Palme, è stata ripulita e riquadrata in campo grigio chiaro ed infine le nuove pareti, ora lisce e monocromatiche, sono state l’occasione per una nuova esperienza artistica a cura di Paolo Tramontana. L’artista ha raffigurato, stilizzandoli, i principali monumenti della città.