Messa in sicurezza del bacino di Santa Margherita

Proseguono i lavori avviati alla fine del 2021 per la messa in sicurezza e la bonifica dal rischio idrogeologico del bacino di Santa Margherita. Nei giorni scorsi è stata ultimata la ripulitura della scarpata lungo via Ripa di Meana, un’operazione necessaria, inclusa la rimozione di essenze arboree, per consentire i veri e propri interventi di consolidamento.

L’inizio dei lavori è stato preceduto da una conferenza di servizi con la partecipazione di tutti i soggetti ed enti competenti. Completati i lavori, si procederà alla messa a dimora di sementi erbacee con caratteristiche perenni, sempreverdi e pioniere (miscuglio di Camefite, Achillea, Centranthus ruber, trifolium campestre, ecc.) e di arbusti cespugliosi caratteristici della macchia mediterranea (Biancospino, Achillea ligustica, Pittosporum, ginestra, olivastro, Tanacetum, Rubus, ecc.). L’apparato radicale delle nuove essenze vegetali contribuirà a sua volta a rendere più stabile il terreno evitando, però, quel rischio di ribaltamenti finora legato alla presenza di alberi ad alto fusto.

La dotazione finanziaria per la messa in sicurezza del bacino di Santa Margherita attualmente ammonta a 3,7 milioni, di cui 2,2 milioni per i lavori nell’ambito del primo stralcio e la parte restante per il secondo.

Il primo stralcio, più in dettaglio, si articolerà nei seguenti step: bonifica bellica; regimazione delle acque bianche e rifacimento della rete fognaria; consolidamento attraverso il ricorso a pali in cemento armato, georete e geostuoia; messa a dimora di arbusti in tutta l’area. Le scalinate di collegamento e i percorsi pedonali saranno rifatti, resi sicuri e dotati di una nuova illuminazione. Prevista una palizzata in legno di castagno a valle della scarpata.

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